THE GREATEST GUIDE TO ARTICOLO 2 DLGS 74/2000

The Greatest Guide To articolo 2 dlgs 74/2000

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[Nella fattispecie la Corte ha ritenuto che il sequestro di un immobile in cui sia stato praticato il gioco di azzardo è legittimo allorché l’immobile appaia, for every la sua stessa struttura, destinato all’esercizio del gioco e dotato di un’organizzazione degli ambienti finalizzata all’attività illecita].

L’indagato può impugnare il decreto di sequestro preventivo davanti al Tribunale del Riesame entro dieci giorni dalla notifica. Il Tribunale può confermare, annullare o modificare il provvedimento. 

del reato, cioè che si proceda in ordine advertisement un fatto che corrisponda advert una fattispecie astratta di reato;

È ammissibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro che costituiscono profitto di reato sia nel caso in cui la somma si identifichi proprio in quella che è stata acquisita attraverso l’attività criminosa, sia quando sussistono indizi for every i quali il denaro di provenienza illecita risulti depositato in banca ovvero investito in titoli, trattandosi di assicurare ciò che proviene dal reato e che si è cercato di occultare. Cass. pen. Sezioni Unite 9 luglio 2004, n. 29951

321 c. one c.p.p. non è ammesso su qualsiasi cosa suscettibile di aggravare o protrarre le conseguenze di un diverso reato o agevolare la commissione di altri reati Di Simone Marani

L’esigenza di disporre il sequestro preventivo può verificarsi in ogni fase e grado del procedimento e, pertanto, anche dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, atteso che esso è finalizzato ad evitare le conseguenze del reato anche dopo la sua consumazione. Cass. pen. sez. I five settembre 2001, n. 33414

In tema di sequestro preventivo, il “periculum in mora” richiesto dal primo comma dell’art. 321 cod. proc. pen. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell’adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all’agevolazione della commissione di altri reati.

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè una di quelle misure previste dal codice di procedura penale che incidono sui beni patrimoniali: il sequestro preventivo e quello conservativo. Tali misure creano l’indisponibilità di cose o di beni e sono strumentali (e cioè appunto cautelari) al perseguimento di finalità ulteriori. Queste possono consistere nel great di garantire l’esecuzione della sentenza definitiva (finalità conservativa), ovvero nel high-quality di impedire che l’uso di una cosa pertinente a reato possa agevolare le conseguenze di esso o la reati tributari commissione di altri reati (finalità preventiva).

[Fattispecie in cui la S.C. ha escluso il requisito del “periculum in mora” in relazione al sequestro di una palestra ove erano state rinvenute numerose tracce dell’utilizzo di sostanze dopanti].

[In applicazione di tale principio la Corte di cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza con la quale il tribunale, in sede di appello cautelare, aveva confermato il rigetto della richiesta di riduzione del profitto confiscabile derivante dal reato di truffa, fondata su una consulenza tecnica di parte, ritenendo di non poter valutare le complesse questioni tecnico-contabili prospettate in detta consulenza].

In tema di sequestro preventivo, ai fini della configurabilità del “periculum in mora” è necessario che il bene oggetto della misura cautelare presenti un’intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto ai reati commessi ovvero a quelli di cui si paventa la realizzazione, in modo che l’individuato legame non sia meramente occasionale ed episodico, bensì abitualmente protratto nel tempo e tipicamente indicativo delle modalità di realizzazione dell’attività illecita ipotizzata.

La cassazione, enunciando il principio sopra riportato, ha rigettato il ricorso dell’indagato, che chiedeva l’annullamento del provvedimento cautelare reale, sostenendo che a suo carico non sussistevano elementi di accusa in ordine ai contestati reati di cui agli artt. 388 comma three e 627 c.p.].

Chi convalida il sequestro preventivo? Il sequestro preventivo viene disposto da Pubblico Ministero, con decreto motivato, quando non è possibile attendere il provvedimento del giudice, oppure direttamente dalla polizia giudiziaria in manca del decreto del PM.

(In motivazione la Corte ha precisato che la sentenza che dichiara il fallimento priva la società fallita dell’amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti a quella information, assoggettandoli alla procedura esecutiva concorsuale finalizzata al soddisfacimento dei creditori, ma che tale effetto di spossessamento non si traduce in una perdita della proprietà, in quanto la società resta titolare dei beni fino al momento della vendita fallimentare). Cass. pen. Sezioni Unite 9 luglio 2004, n. 29951 .

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